1. AA 2010/2011
Facolt del Design - Politecnico di Milano
3.o anno Disegno Industriale
Analisi e sintesi del movimento umano
Docente: G. Andreoni - Politecnico di Milano
2. Introduzione
LE FUNZIONI UMANE
FISIOLOGICHE
METABOLICHE
GENETICHE
COGNITIVE
MOTORIE Analisi del MOVIMENTO
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
3. Introduzione
Analisi del movimento umano:
Lo studio e la comprensione del movimento volontario 辿 molto
complessa per le seguenti ragioni:
1. Gli attuatori del movimento umano hanno una dinamica
altamente non lineare e il sistema sul quale agiscono ha elevati
gradi di libert;
2. Molte reti neurali e percorsi neurali sono gerarchicamente
coinvolti nell'esecuzione del gesto motorio;
3. La volont partecipa nelle scelte di esecuzione del movimento;
4. Lelaborazione delle informazioni e la generazione dei comandi
svolta dal sistema nervoso centrale 竪 complessa.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
4. Introduzione
Traiettorie di reaching con via points: la non linearit del corpo
umano.
C o unt e r c lo c k w is e m o ve m e nt C lo c k w is e m o v e m e n t
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
5. Introduzione
CONCETTI
ANATOMIA FUNZIONE
PATOLOGIA
Una lesione anatomica non 竪 CS per una lesione funzionale.
Spesso, invece, si manifesta il contrario (es. ernia discale).
PLASTICITA DEL CORPO UMANO + COMPENSAZIONE
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
6. Analisi del movimento
Raggiungibilit statica
Facile raggiungibilit:
punto raggiunto
allinterno dellaureola
di raggiungibilit
Difficile
raggiungibilit: punto
raggiunto allesterno
dellaureola di
raggiungibilit
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
7. Analisi del movimento
Raggiungibilit dinamica
Facile: movimento
delle sole braccia
Intermedio:
movimento delle
braccia e del
tronco
Difficile:
movimento delle
braccia, del tronco
e del bacino
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
8. Introduzione
LE FUNZIONI UMANE
FISIOLOGICHE
METABOLICHE
GENETICHE
COGNITIVE
MOTORIE Analisi del MOVIMENTO
modalit (strategia)
QUANTITA QUALITA
Strategia motoria: pattern o sequenze di attivazioni muscolari che
generano uno specifico movimento
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
9. Analisi del movimento
Articolarit:
Articolarit ROM (Range Of Motion)
35
ROM:
degrees
15 ROM
|Plateau-
|Plateau-Standing Iniziale |
0
-5
0 500 1000
frames
Lindagine a livello metamerico 竪 stata condotta per i
bending laterali
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
10. Analisi del movimento
Qualit del movimento Velocit massima media
movimento:
1.5
*
Velocit massima media:
degrees / frame
0
(| Picco di andata | + | Picco di ritorno|)
2 *
-2
0 450 900
frames
Patterns per i movimenti di bending sinistro, flessione e
torsione sinistra
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
11. Analisi del movimento
Metodo: Analisi Biomeccanica
Sistema in esame:
uomo-macchina-ambiente
Identificazione dei modelli: biomeccanico,
dellambiente, del compito richiesto.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
12. Analisi del movimento
Modello del task motorio
Identificazione di eventi in sequenza temporale:
- Evento:
Riferimento Fisiologico (ad es. linizio di una attivit
muscolare che pu嘆 essere rilevata con EMG)
Riferimento Funzionale (ad es. un angolo articolare
supera una determinata soglia)
Riferimento esterno (ad es. trigger)
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
13. Analisi del movimento
Modello del task motorio: accessibilit a veicolo
950
Ingresso I1
900
850
800
Ingresso
750
I2
700
0 200 400 600 800
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
14. Analisi del movimento
Modello del task motorio: accessibilit a veicolo
950
Uscita U2
900
850
Uscita
800
750
700
U1
650
0 200 400 600 800
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
15. Analisi del movimento
Strategie Motorie
Strategia Motoria: caratteristico pattern di movimento
Il movimento viene
organizzato dal SNC in modo
da rispettare i vincoli esterni Ingresso: 3 strategie
ed interni, le condizioni
psicofisiologiche del soggetto, - Traslazione laterale;
lapprendimento. - Retrocedendo;
Il SNC genera unopportuna - In avanzamento.
sequenza di attivazione
muscolare che da origine al
moto del sistema. Uscita: 1 strategia univoca.
Esso rappresenta una
soluzione alla ridondanza del
sistema biomeccanico
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
20. Analisi del movimento
STRUMENTI PER LANALISI
FUNZIONALE
- Elettromiografia (strategia SEF in riabilitazione)
- elettrogoniometri
- inclinometri
- accelerometri
- Sistemi optoelettronici: - markers attivi
- markers passivi
Naturalit di esecuzione del gesto no influenza sulla Funzione
Misura indiretta Soft Tissue Movements o Skin Motin Artefacts
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
21. Analisi del movimento
Markers
Attivi: emettono una luce e necessitano di alimentazione propria. Il
vantaggio 竪 di essere facilmente riconoscibili dal sistema
optoelettronico (e tracking automatico). Lo svantaggio 竪 il
maggiore ingombro e la presenza di fili di alimentazione.
Passivi: riflettono luce emessa da sorgenti esterne. Non sono
ingombranti e non necessitano di cavi: quindi non danno
fastidio a un soggetto in movimento. Hanno per嘆 lo
svantaggio di un pi湛 difficile riconoscimento da parte del
sistema. Per cercare di limitare questo problema in genere
hanno una superfice tale che la luce riflessa abbia la stessa
direzione di quella incidente.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
22. Analisi del movimento
Laboratorio di analisi del movimento
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
23. Analisi del movimento
Camera 1 Camera 4
Markers
EMG
transmitter Camera
(option) Walk way control Display
Computer system
and
Interface
Force
platforms Analog interface
(option)
Camera 2 Camera 3
A/D
converter
EMG
receiver
Figure 10.19 An example of a gait analysis setup includes a four-camera
kinematic system, two force platforms, and an electromyogram (EMG)
telemetry system.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
24. Analisi del movimento
Ambiti di utilizzo per lanalisi funzionale
Medicina
Sport
Biomeccanica
Calzature
Protesi
≒
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
25. Analisi del movimento
Errori in analisi del movimento
SKIN MOTION ARTEFACTS
T11
T12 T11
L1
L2 T12
L3 L1
L4 L2
L5 L3
L4
Sacrum
L5
Sacrum
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
26. Analisi del movimento in clinica
Un esempio:
Valutazione funzionale del rachide. Sviluppo di
modelli e protocolli per lindagine clinica non
invasiva
ZooMS (Zoom on Mobility of the Spine)
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
27. Analisi del movimento
Modellizzazione biomeccanica
-Analisi della colonna vertebrale:
-tratto lombare
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
28. Analisi del movimento in clinica
Protocollo di acquisizione
3 Markers
per
ogni
vertebra
2 Markers suS2
da T11 a CIS
2 Markers su
SIPS
Modello a 28 Marcatori
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
29. Analisi del movimento in clinica
Movimenti eseguiti
Flessione/ Bending Rotazione Pulsione
Estensione
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
30. Analisi del movimento in clinica
Soggetti sani
Intervalli di movimento articolare (angolo rappresentativo e limiti del
movimento) One side lateral bending
20
15
WP
10
Flexion/extension Z
5
40
35
0
30 T11-T12 T12-L1 L1-L2 L2-L3 L3-L4 L4-L5 L5-S1
25
WP
20
Z One side axial rotation
15
10
5 18
16
0
14
T11-T12 T12-L1 L1-L2 L2-L3 L3-L4 L4-L5 L5-S1 12
10 WP
8 Z
6
4
2
0
T11-T12 T12-L1 L1-L2 L2-L3 L3-L4 L4-L5 L5-S1
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
31. Analisi del movimento in clinica
Trattamento dei dati
Per poter confrontare i diversi movimenti al fine di creare un database
di normalit o individuare un possibile movimento, 竪 necessario
rendere confrontabili i movimenti eseguiti.
Il primo passo 竪 quello di rendere le prove omogenee in durata, e
quindi occorre normalizzare a un tempo prefissato ogni test.
La normalizzazione pu嘆 essere fatta:
- Per tempo: tutto il test 竪 ricampionato omogeneamente su una prova
standard
- Per fasi di movimento: divido il movimento in fasi (es: preparazione al
movimento, mov. andata, mov. ritorno, fase finale ) e ricampiono
ciascun test secondo le fasi prefissate.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
32. Analisi del movimento in clinica
Normalizzazione per fasi: Database di Normalit
CL1BD00.RIC. Rotation of T11 around Z axis.
5
0
-5
Questi due movimenti
-10
hanno la stessa durata (7s),
ma fra di loro sono sfasati.
degrees
-15
-20
-25
-30
0 100 200 300 400 500 600 700 800
frames
25
3
20
Risulta pi湛 confrontabile un
15
movimento che sia
Degrees
10 2 4 normalizzato secondo delle
5
1
Sf
fasi ben individuabili.
0 Si 5
-5
1 101 201 301 401 501 601
Frames
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
33. Analisi del movimento in clinica
Funzione e strategia soggetti sani
Fasi di movimento: indicano la strategia motoria adottata dal
soggetto
Si. Standing iniz.
iniz.
1. Preparazione
2. Andata
3. Plateau
4. Ritorno
5. Conclusione
Sf. Standing fin.
Sf.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
34. Analisi del movimento in clinica
Funzione e strategia soggetti sani
Soggetti sani
Database di normalit (bending sinistro)
25 25
15 15
DEGREES
DEGREES
5 5
-5 -5
0 100 200 300 400 500 0 100 200 300 400 500
FRAMES FRAMES
Movimento normalizzato Fasi normalizzate
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
35. Analisi del movimento in clinica
Funzione e strategia soggetti sani
Pattern di movimento (flessione)
80 40
40
DE GRE E S
DE GRE E S
-1 0
0
-4 0 -6 0
0 500 1000 0 500 1000
F RA M E S F RA M E S
Plateau definito Assenza di plateau
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
36. Analisi del movimento in clinica
Funzione e strategia soggetti sani
Pattern di movimento (rotazione destra)
16 20
DE GRE E S
DE GRE E S
6 5
-4 -1 0
0 500 1000 0 400 800
F RA M E S F RA M E S
Plateau definito Plateau a sella
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
37. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Strategia di movimento
Differenze significative della mobilit
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
38. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: spondilolistesi L5-S1
Movimento: pulsione sinistra
10
T11-
T11-Pelvi
0
Risultati:
il range del
GRADI
movimento
totale 竪 nella
-10
media
-20
0 100 200 300 400 500
T normalizzato
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
39. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: spondilolistesi L5-S1
Movimento: pulsione sinistra
10
L4-L5
L4- Risultati:
langolo
5
derivante dalla
rotazione
relativa 竪 quasi
GRADI
0
nullo nel
-5
metamero della
lesione e in
-10
quello superiore
-15
0 100 200 300 400 500
T normalizzato
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
40. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: protrusione discale L5-S1
Movimento: bending sinistro
T11-
T11-Pelvi
Risultati:
25
evidente
limitazione della
mobilit
GRADI
15
contributo
muscolare che
5
tende a bloccare
il movimento
-5
0 100 200 300 400 500
T normalizzato
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
41. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: protrusione discale L5-S1
Movimento: bending sinistro
12
L4-L5
L4- L5-S1
L5-
8
6
GRADI
GRADI
4
1
0
-4 -4
0 100 200 300 400 500 0 100 200 300 400 500
T normalizzato T normalizzato
Risultati: - mobilit metamerica limitata
- presenza di oscillazioni ad elevata frequenza
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
42. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: spondilolistesi L5-S1, ernia discale L4-L5
Movimento: bending sinistro
30
T11-
T11-Pelvi
Risultati:
23 il range di
mobilit 竪
inferiore a
GRADI
16
quello di
9
normalit
plateau con
2 pattern
oscillante
-5
0 100 200 300 400 500
T normalizzato
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
43. Analisi del movimento in clinica
Soggetti patologici
Patologia: spondilolistesi L5-S1, ernia discale L4-L5
Movimento: bending sinistro
12
L4-L5
L4- 8 L5-S1
L5-
8
GRADI
GRADI
4
4
0
0
-4 -4
0 100 200 300 400 500 0 100 200 300 400 500
T normalizzato T normalizzato
Risultati: - mobilit metamerica limitata in L4-L5
- presenza di oscillazioni ad elevata frequenza
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
44. HCII 2009 San Diego, CA, USA
DHM track July 24, 2009
Method for Movement and Gesture
Assessment (MMGA) in Ergonomics
G.Andreoni , M.Mazzola, O.Ciani, M.Zambetti, M.Romero, F.Costa, E.Preatoni
Politecnico di Milano, INDACO Dept., Milan -Italy
45. Indici ergonomici quantitativi
Metodi di valutazione oggettiva di posture, task e posti di lavoro:
Maximum Holding Time, OWAS, NIOSH lifting equation, LUBA,
Alcuni sono molto specialistici
Alcuni si riferiscono alla misura/identificazione qualitativa/manuale
di parametri (angoli o posizioni, cinematica in generale)
Alcuni si riferiscono solo a specifici distretti corporei
Obiettivo Generale della ricerca :
Un approccio generalizzato alla
valutazione ergonomica
quantitativa di tasks relativi alla
Interazione Human-
Machine/Product
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
47. Esempi
LUBA index
Acceptable postures
Postures requiring
further investigations
Postures requiring
urgent correction
Postures requiring
urgent correction
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
48. Ricerca e nuovi indici
Obiettivi specifici dello studio:
Valutazione Quantitativa dellinterazione fisica tra luomo e il
prodotto/macchina/sistems.
Fine (alta) risoluzione del metodo
Applicabile nella Proactive Ergonomics
analisi valutazione ergonomica sintesi
Ergonomic
User Index:
Product MMGA
(Method for
Task Movement
and Gesture
Analysis)
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
49. Materiali e metodi
- Motion capture
- Total body model, 33 mks
- cinematica articolare
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
50. Metodi
Calcolo del Coefficiente di Discomfort
Integrazione dellindice LUBA con:
a) total body;
b) Valori continui (fitting/interpolazione);
c) Contributo pesato dei distretti corporei.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
51. Metodo
Angolo Discomfort
Anatomico
x Coeff
Discomfort Score
Angolare nel tempo
normalizzato
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
52. Metodi
MMGA index
Multi-axial Joint score computation.
Joint Discomfort Score JDS = DSflex/ext + DSAbd/Add+DSRotInt/Ext
Body normalization.
A ogni JDS viene assegnato un coefficiente/peso, cio竪 una
percentuale di contribuzione ergonomica (j) che 竪 proporzionale alla
massa del singolo j-esimo distretto corporeo distale (per
larticolazione j-esima) che partecipa al movimento.
MMGA(t) = j(留(t)) j
e, infine, dopo lintegrazione nel tempo:
MMGA = tMMGA(t)
con t = 1, , 100, per lintero task.
Zatsiorsky and
Seluyanov, 1983
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
53. Validazione
Experimental setup. Subject Sex Height Weight Dexterity
ID (cm) (kg) (R/L)
21 punti da raggiungere
S1 M 190 90 R
(3D grid di 7 righe per 3
S2 F 170 56 R
colonne (inter-distanza: 30
cm) S3 F 155 50 R
S4 M 167 62 R
S5 F 166 52 R
S6 M 178 68 R
S7 M 181 80 L
S8 F 171 60 L
- Piedi fissi (standardizzazione).
- 2 distanze di reaching dalla griglia: a) forearm
length; b) +40 cm.
- 3 ripetizioni (senza indicazioni di motor strategy).
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
54. Validazione
- il mock-up 竪 strutturato secondo un ranking ergonomico atteso
- il set-up sperimentale 竪 molto generale, cio竪 rappresentativo della
maggior parte dei task di reaching presenti nella vita quotidiana.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
55. Risultati metodologici: mappa raggiungibilit
Analizzando la distribuzione del discomfort rispetto i due piani usati per la prova di reaching si nota che la
porzione sinistra della superficie ha un coefficiente di discomfort maggiore.
Le mappe di raggiungibilit qui di seguito mostrano come varia la distribuzione del discomfort al variare
della mano usata per compiere i tasks. Le mappe di raggiungibilit risultano essere simmetriche
Risultati Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
56. Risultati
Example of the results of the MMGA index for a change
- Method high resolution and in motor strategy for reaching different points of the grid
sensitivity and the corresponding biomechanical reconstruction.
- Motor strategy intepretation
capability
- Immediate graphic user
interpretation
Example of the results of the MMGA index for a right-
handed subject (left) and a left-handed subject (right).
The symmetrical behaviors reflect each own dexterity.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
57. Risultati metodologici: mappa raggiungibilit
Caratterizzazione piano isocomfort al variare della strategia motoria
P15
P13
Punti di massimo discomfort: P16
Per strategia a carico degli arti inferiori P13, P15 P19 P21
Per strategia a carico del tronco P16, P19, P21
Risultati Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
58. Esempio applicativo
MMGA nella valutazione comparativa di elettrodomestici con aspetti di
ergonomia proattiva
- 35 soggetti
- 8 task di accessibilit/usabilit
Total MMGA ()
Prodotto Concept
MMGATOT 2588 2066
DEV.ST 210 91
AVG MMGA 325 256
Concept migliore del Prodotto in
Commercio: Ergonomia +20%
(P<0.000)
MMGA for single task
Task # Type Product 1 Concept 2
1 Accessibility 224 191
2 Accessibility 240 223
3 Accessibility 208 206
4 Accessibility 450 216
5 Usability 556 239
6 Usability 229 314
7 Usability 444 385
8 Usability 237 291
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
59. Set-Up sperimentale 2: Interazione uomo - prodotto
Uso applicativo del MMGA nella valutazione e
nel confronto fra strategie motorie usate
nellinterazione fisica uomo - prodotto.
Dati cinematici sono stati acquisiti
dallinterazione tra 10 soggetti e tre differenti
tipi di lavastoviglie M33, L46 (2 vani) e H11.
Gli oggetti di interazioni (bicchieri, piatti) sono
stati posizionati in modo da ricreare le stesse
condizioni di utilizzo per ciascuno delle tre
lavastoviglie.
In collaborazione con il Lab Usabilit Prodotto, Task scelti (accessibilit, usabilit)
selezione tasks da analizzare. -T1: apertura del vano
-T2: posizionamento bicchiere, angolo vicino
rispetto al soggetto sul vassoio superiore
-T3: posizionamento bicchiere, angolo
lontano rispetto al soggetto sul vassoio
superiore
-T4: posizionamento piatto, angolo vicino
rispetto soggetto sul vassoio inferiore
-T5: posizionamento piatto, angolo lontano
rispetto al soggetto sul vassoio inferiore
-T6: apertura del contenitore detersivo e
caricamento, usando un contenitore in
plastica che simuli il recipiente del detersivo
liquido.
Materiali e Metodi Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
60. Risultati metodologici: caso applicativo
I valori di comfort normalizzati tra il1st ed il 99st percentile
Il caso applicativo evidenzia la capacit dellMMGA nel discriminare differenti strategie
motorie adottate.
Risultati Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
62. Simulazione del movimento
Introduzione
Il modello computazionale del movimento si articola in tre passi:
1. Determinazione delle traiettorie
si seleziona la traiettoria desiderata, in coordinate del sistema di
riferimento, dagli infiniti percorsi possibili che conducono all
obiettivo (nella realt fisica della persona, le coordinate di
riferimento sono le coordinate fornite dal sistema visivo).
2. Trasformazione delle coordinate
per poter eseguire il movimento 竪 necessario tradurre le nostre
informazioni da coordinate spaziali a coordinate corporee (es.
angoli delle articolazioni o lunghezza dei muscoli)
3. Generazione del comando motorio
viene generato il comando motorio in grado di coordinare le
azioni degli attuatori per poter realizzare il movimento
desiderato.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
63. Simulazione del movimento
IL PROBLEMA DEL COMANDO MOTORIO
Il controllo dei movimenti volontari 辿 un problema mal posto, piuttosto
che un problema ben posto. Un problema 辿 ben posto quando
esiste una soluzione, essa 辿 unica e dipendente in modo
"continuo" dai valori iniziali. I problemi mal posti non soddisfano
una o pi湛 di queste regole.
La maggior parte dei problemi che ci si trova ad affrontare nel campo
della simulazione del movimento umano sono mal posti poich辿 la
loro soluzione non 辿 unica; questo 竪 dovuto al fatto che il nostro
sistema biomeccanico 竪 altamente ridondante (un altro fattore
che sarebbe da tenere in considerazione 竪 lintervento dello stato
emotivo).
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
65. Simulazione del movimento
1属pb mal posto : es. di movimento di raggiungibilit con
viapoints
C lo c k w is e m o v e m e n t
C o unt e r c lo c k w is e m o ve m e nt
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
68. Simulazione del movimento
Soluzioni
Ci sono almeno due approcci che si possono usare per
risolvere questi problemi "mal posti". Il primo 辿 di
usare un controllore in retroazione; tale controllore
dovrebbe assicurare un comando motorio specifico
nei problemi di cinematica e dinamica inversa anche
per manipolatori ridondanti.
Il secondo 辿 quello di introdurre un indice di performance
da ottimizzare, che imponga la "dolcezza" (basso
contenuto in frequenza) nellesecuzione del gesto.
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
69. Simulazione del movimento
Applicazioni della simulazione del movimento:
1. Animation;
2. Virtual design and prototyping;
3. Virtual Reality teaching (es. apprendimento di tecniche
chirurgiche in realt virtuale attraverso la
modellizzazione degli organi - la simulazione pu嘆
essere usata sia per istruire giovani chirurghi sia per
analizzare nuove metodologie chirurgiche senza essere
costretti a ricorrere a sperimentazione diretta)
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
70. Simulazione del movimento
Vantaggi di una progettazione simulata
Scelta dello scenario
Realizzazione fisica
del prototipo
Test del prototipo
Percentili rappresentativi
della popolazione
Realizzazione finale
N属 elavato di soggetti
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
71. Simulazione del movimento
Vantaggi di una progettazione simulata
Scelta dello scenario
Realizzazione fisica
del prototipo
Realizzazione e
Test del prototipo
test simulati
Percentili rappresentativi
della popolazione
Realizzazione finale
N属 elavato di soggetti
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
72. Simulazione del movimento
Il concetto: Test di Turing (1963)
posta una domanda la cui risposta richiede intelligenza
un uomo e una macchina rispondono in incognito
se le risposte non permettono di distinguere tra luomo e
la macchina, ne consegue che la macchina ha intelligenza
umana
ovvero, la macchina simula lintelligenza umana, che
ovviamente non ha
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
73. Simulazione del movimento
Il concetto: estensione cinematica
del test di Turing
dato un movimento, misurato o simulato, e la
corrispondente animazione di uno stick diagram
esso pu嘆 essere giudicato un movimento reale misurato
oppure simulato
se un movimento effettivamente simulato 竪 giudicato
reale, la simulazione 竪 efficace
Un movimento simulato efficacemente 竪 verosimile
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
74. Simulazione del movimento
MODELLO MOVIMENTO OSSERVAZIONE
BIOMECCANICO OSSERVATO
STIMATORE
PARAMETRI
MODELLIZZAZIONE
GRAMMATICA
OSSERVATA
Vincoli estrinseci
AMBIENTE SIMULAZIONE
PARAMETRI MODULAZIONE
MODULAZIONE GRAMMATICA
Vincoli intrinseci GRAMMATICA
MOD. BIOMEC. MODULATA
MODELLO MODELLO
BIOMECCANICO
MOVIMENTO
SIMULATO
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
75. Simulazione del movimento
SIMULAZIONE DI MOVIMENTI COMPLESSI IN
PRESENZA DI VINCOLI COMPLESSI
FASE FASE FASE
MISURA ANALISI SINTESI
DEFINIZIONE
MODELLO
MODELLO
POSIZIONE
RIFERIMENTO
MOVIMENTO
ESTRAZIONE GRAMMATICA CERVELLO GRAMMATICA CINEMATICA MOVIMENTO
GRAMMATICA MOVIMENTO (MODULATORE) ADATTATA DIRETTA SIMULATO
VINCOLI
ESTERNI / INTERNI
VARIAZIONI
VINCOLI ESTERNI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
76. Simulazione del movimento
SIMULAZIONE DI MOVIMENTI COMPLESSI IN
PRESENZA DI VINCOLI COMPLESSI
FASE FASE FASE
MISURA ANALISI SINTESI
DEFINIZIONE
MODELLO
MODELLO
POSIZIONE
RIFERIMENTO
MOVIMENTO
ESTRAZIONE GRAMMATICA CERVELLO GRAMMATICA CINEMATICA MOVIMENTO
GRAMMATICA MOVIMENTO (MODULATORE) ADATTATA DIRETTA SIMULATO
VINCOLI
ESTERNI / INTERNI
VARIAZIONI
VINCOLI ESTERNI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
77. Simulazione del movimento
Modello total body (7 segmenti e 20 gradi di libert) dimensionato su
acquisizione di standing
10
11 9
8
4 (24,28,31,25)
(32,34,35,33)
(12,26,29,14) 7
(13,27,30,15)
3
17 6
2 16
23
22 5
18 19
1 21
20
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
78. Simulazione del movimento
METODO PROPOSTO DI SIMULAZIONE DI MOVIMENTI
COMPLESSI IN PRESENZA DI VINCOLI COMPLESSI
FASE FASE FASE
MISURA ANALISI SINTESI
DEFINIZIONE
MODELLO
MODELLO
POSIZIONE
RIFERIMENTO
MOVIMENTO
ESTRAZIONE GRAMMATICA CERVELLO GRAMMATICA CINEMATICA MOVIMENTO
GRAMMATICA MOVIMENTO (MODULATORE) ADATTATA DIRETTA SIMULATO
VINCOLI
ESTERNI / INTERNI
VARIAZIONI
VINCOLI ESTERNI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
79. SIMULAZIONE DI MOVIMENTI COMPLESSI IN
PRESENZA DI VINCOLI COMPLESSI
FASE FASE FASE
MISURA ANALISI SINTESI
DEFINIZIONE
MODELLO
MODELLO
POSIZIONE
RIFERIMENTO
MOVIMENTO
ESTRAZIONE GRAMMATICA CERVELLO GRAMMATICA CINEMATICA MOVIMENTO
GRAMMATICA MOVIMENTO (MODULATORE) ADATTATA DIRETTA SIMULATO
VINCOLI
ESTERNI / INTERNI
VARIAZIONI
VINCOLI ESTERNI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
80. Simulazione del movimento
CERVELLO: MODULAZIONE DELLA GRAMMATICA
Algoritmo di modulazione definisce il vettore K dei coeff.
moltiplicativi in modo da minimizzare una funzione
obiettivo multi-parametrica:
F1 - Non interferenza soggetto-veicolo
F2 - Non interferenza soggetto-ambiente
F3 - Vincolo su coordinate libere
F4 - Attrazione posizione di riferimento anatomica
F5 - Attrazione verso traiettorie preferenziali di punti critici
F= F1*F2*F3*F4*F5
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
81. Simulazione del movimento
SIMULAZIONE DI MOVIMENTI COMPLESSI IN
PRESENZA DI VINCOLI COMPLESSI
FASE FASE FASE
MISURA ANALISI SINTESI
DEFINIZIONE
MODELLO
MODELLO
POSIZIONE
RIFERIMENTO
MOVIMENTO
ESTRAZIONE GRAMMATICA CERVELLO GRAMMATICA CINEMATICA MOVIMENTO
GRAMMATICA MOVIMENTO (MODULATORE) ADATTATA DIRETTA SIMULATO
VINCOLI
ESTERNI / INTERNI
VARIAZIONI
VINCOLI ESTERNI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
82. Simulazione del movimento
Verifica del test di Turing di verosimiglianza
DATI REALI CAMPIONE DATI SIMULATI
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
84. Simulazione del movimento
Scenari analizzati
Raggiungibilit di comandi
allinterno dellabitacolo di
unautovettura
analisi ergonomica
secondo lindice RULA
aureole di raggiungibilit
statica e dinamica
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
85. Simulazione del movimento
Scenari analizzati
Il lavoro alla pressa
analisi di affaticamento
dovuto a lavoro ripetitivo
trasporto di pesi
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
86. Simulazione del movimento
Scenari analizzati
Il montaggio di
componentistica elettronica
analisi di affaticamento
dovuto a lavoro ripetitivo
analisi delle strategie
motorie
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
88. Prototipazione virtuale ed Ergonomia Proattiva
OSSERVAZIONE
MODELLO MOVIMENTO
BIOMECCANICO OSSERVATO
STIMATORE
PARAMETRI
MODELLIZZAZIONE
GRAMMATICA
OSSERVATA
Vincoli estrinseci
AMBIENTE SIMULAZIONE
PARAMETRI MODULAZIONE
MODULAZIONE GRAMMATICA
Vincoli intrinseci GRAMMATICA
MOD. BIOMEC. MODULATA
MODELLO MODELLO
BIOMECCANICO
MOVIMENTO
SIMULATO
PROGETTAZIONE ANALISI ERGONOMIA
(Indici di comfort) PROATTIVA
- Soluzioni progettuali concorrenti Valutazione quantitativa di indici e
- Innovazione di progetto parametri ergonomici
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
89. Prototipazione virtuale ed Ergonomia Proattiva
Esempi di applicazione progettuale
La progettazione ergonomica
dellanello porta di un
autoveicolo mediante
prototipazione virtuale
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
90. Prototipazione virtuale ed Ergonomia Proattiva
Metodo
1. Identificazione della grammatica di movimento
2. Definizione del nuovo modello ambientale
3. Simulazione dellinterazione del sistema uomo-
macchina-ambiente
4. Analisi dei dati simulati/virtuali Ergonomia
5. Decisioni per la progettazione Proattiva
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
91. Prototipazione virtuale ed Ergonomia Proattiva
PROTOTIPAZIONE VIRTUALE
Verifica ergonomica su 4 anelli porta
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
92. Prototipazione virtuale ed Ergonomia Proattiva
Entering simulation: subject 1 Entering simulation: subject 2
950 950
900 900
850 850
mm mm
800 800
750 750
700 700
0 10 20 30 40 50 0 10 20 30 40 50
time time
CAR1 CAR1 restyling CAR2 CAR 3
Classifica Ergonomica: car 1 res, car 2 and car 1, car 3
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi
93. 93
Riferimenti
Docente:
Giuseppe Andreoni
Dip. INDACO Politecnico di Milano
Tel. 02 2399.8881
Fax 02 2399.5989
giuseppe.andreoni@polimi.it
Assistente:
Marco Mazzola
Tel. 02 2399.5999 e-mail: marco.mazzola@mail.polimi.it
Giuseppe Andreoni
Cesare Alippi